Prerogative e tutele delle organizzazioni sindacali nel pubblico impiego

di Roberto Romei
Abstract

La quarta riforma del rapporto di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni (c.d. riforma Madia), è intervenuta dopo una serie molto lunga di interventi normativi che si sono dipanati nell’arco di oltre venti anni, e che sono stati ispirati da visioni diverse del rapporto di lavoro pubblico. La recente riforma ha segnato una parziale inversione di tendenza rispetto all’ultima riforma del 2009, restituendo lo spazio alla contrattazione collettiva che era stato eroso nel 2009, ed è stata per questo accolta con favore. Tuttavia, se letta in combinazione con le recenti tornate contrattuali, essa ha avuto un esito meno positivo di quanto non sembri a prima vista: la contrattazione collettiva infatti finisce con l’avere una serie di spazi e di prerogative che vanno forse oltre le intenzioni del legislatore, con il risultato di erodere il ruolo dell’amministrazione come datore di lavoro ritornando verso una gestione condivisa di molti aspetti del rapporto di lavoro e rallentando l’efficienza della amministrazione.