Fascicolo n. 2 - 2020 aprile / giugno

Articoli


L’integrazione nella società pluralista e i migranti

Il contributo trae spunto dalla questione dell’immigrazione in Italia e in Europa per indagare il tema del rapporto fra l’ordinamento giuridico pluralista, i fattori di contesto e l’integrazione dei gruppi non organizzati in società poco coese, come quella italiana. Rilevano le novità legislative e il caso di alcuni comuni dell’area interna molisana, esempio di contesto positivo d’integrazione diffusa regionale.

Il controllo giudiziale, amministrativo e penale dell’amministrazione

Per quanto distinte siano le basi costituzionali e le stesse logiche delle forme di controllo demandate al giudice amministrativo e a quello penale, il tema dei rapporti tra sindacato giudiziale e amministrazione pubblica è stato tradizionalmente affrontato per entrambi in una medesima prospettiva, intesa a verificare se e come siano conciliabili due contrapposte esigenze che da sempre si fronteggiano: da un lato, quella di un efficace controllo giudiziale dell’operato dell’amministrazione; dall’altro, la necessità di salvaguardare, in omaggio al principio di separazione, la riserva dell’amministrazione nel bilanciamento di interessi pubblici contrapposti o nell’individuazione della soluzione preferibile tra più giudizi tecnici o scientifici, tutti logici e razionali. Si è da sempre alla ricerca, infatti, di un difficile punto di equilibrio tra pienezza ed effettività del controllo dei giudici e cosiddetta riserva di amministrazione. Il tema merita tuttavia un esame anche in un’ulteriore prospettiva. C’è da chiedersi, infatti, se a condizionare le modalità del controllo dell’amministrazione non debba concorrere quell’esigenza di prevedibilità delle decisioni giudiziali che negli ultimi anni è sempre più avvertita e valorizzata dalla giurisprudenza sovranazionale e interna nel definire vicende ormai notissime (da De Tommaso a Taricco a Contrada); un’esigenza certo non nuova perché già sottesa ai principi costituzionali di soggezione del giudice alla legge e, nel diritto penale, di legalità dei reati, personalità della responsabilità, finalismo rieducativo della pena. Se, infatti, un primo potenziale vulnus alle esigenze della prevedibilità è dovuto alle tecniche di redazione della legge (con un ricorso crescente ad elementi elastici o a concetti giuridici indeterminati o, più in generale, a fattispecie a basso coefficiente di precisione descrittiva), un secondo elemento di rischio è connesso proprio alle possibili modalità con cui i giudici controllano quel segmento di attività amministrativa connotato, entro certi limiti, da un nucleo inevitabile di libertà o opinabilità: sono i casi frequentissimi e inevitabili in cui la legge assegna all’amministrazione il dovere e il compito di scegliere — tra più soluzioni, tutte legittime, perché logiche, ragionevoli e proporzionali — quella più opportuna o preferibile. Sono quindi esaminate talune prassi interpretative seguite dal giudice amministrativo e da quello penale in sede di controllo della discrezionalità dell’amministrazione per verificarne la coerenza con le esigenze di separazione e prevedibilità.

L’uso dei mezzi istruttori nel trattamento giurisdizionale della discrezionalità tecnica. Il caso dell’Arera

Il tema del controllo giurisdizionale sulle decisioni tecniche delle pubbliche amministrazioni, pur essendo centrale nel diritto amministrativo sostanziale e processuale, è ancora caratterizzato da molte incertezze: l’approccio del giudice è differente da settore a settore e nonostante si ribadisca di adottare un modello di sindacato uniforme, nella prassi si sono sviluppati orientamenti molto diversi. L’autore intende affrontare questo tema concentrandosi sull’uso dei mezzi istruttori, da parte del giudice amministrativo, soffermandosi, in particolare, sulle controversie relative agli atti dell’ARERA. Dopo aver approfondito quanto, quando e come vengono utilizzate le verificazioni, le consulenze tecniche e l’interrogatorio libero delle parti, l’autore evidenzia tendenze e problemi emersi nell’uso di questi strumenti, concludendo che l’approccio dei giudici amministrativi appare ancora legato a un modello di sindacato indiretto, che muove dalla centralità del provvedimento amministrativo e dalla rappresentazione dei fatti in esso contenuta.

Note


Lo Stato ad amministrazione disaggregata

Siamo in una fase di passaggio da uno Stato ad amministrazione compatta a uno Stato ad amministrazione disaggregata. Nello Stato ad amministrazione disaggregata si riscontra la presenza, oltre che di enti pubblici, di tutte le figure giuridiche soggettive proprie del diritto privato: associazioni, fondazioni e società. Tra le funzioni svolte dagli enti parastatali le principali sono di due tipi: quello che comprende compiti strumentali all’apparato statale e quello che include erogazione di servizi a beneficio diretto della collettività. Tra l’apparato statale e quello parastatale sorgono tensioni, dovute al fatto che il primo cerca di sottoporre a stringenti controlli pubblicistici il secondo. L’organizzazione disaggregata può essere considerata espressione del pluralismo amministrativo, caratterizzato da più centri di cura di interessi pubblici, aperti alla dimensione europea e sovranazionale. La disaggregazione dello Stato, infine, favorisce l’intervento dei giudici nell’attività amministrativa.

Il Consiglio di Stato e le leggi razziali

L’articolo esamina il ruolo della giurisprudenza del Consiglio di Stato nell’applicazione della legislazione razziale del periodo 1938-1943. Nella prima parte del contributo viene descritto il ruolo attivo di molti Magistrati del Consiglio di Stato (e di altri importanti settori della Magistratura italiana) nell’affermazione teorica e pratica della legislazione razziale. Nella seconda parte viene invece descritta la giurisprudenza (in particolare della quarta sezione) che, nonostante il rispetto formale della legislazione razziale, giunse in numerose e importanti occasioni a negarne in concreto qualunque applicazione e a ribadire l’importanza della tutela giurisdizionale come «diritto fondamentale della personalità» di ogni essere umano. Viene quindi ricordato che, nel corso dei lavori delle due Commissioni Forti (1944-1945) e poi della stessa Assemblea Costituente, il senso di indipendenza dimostrato dal Consiglio di Stato nel corso dell’intero periodo fascista rappresentò una delle ragioni che indussero i padri costituenti a confermare l’esistenza dell’istituto (articoli 100 e 103, Cost.) e a superare le proposte volte ad introdurre in Costituzione il modello della giurisdizione unica.

Rassegne


Il controllo giurisdizionale sull’esportazione di opere d’arte

L’inclusione o meno di un bene all’interno del patrimonio culturale è il risultato di una procedura complessa che coinvolge più attività (legislativa, amministrativa e spesso anche giurisdizionale) e corre lungo il crinale della separazione dei poteri. Il controllo sulle esportazioni è uno dei momenti cruciali nell’identificazione di cosa sia o meno parte del patrimonio culturale nazionale. In Italia sono gli Uffici Esportazione che hanno il compito di valutare se l’oggetto in esame abbia o meno le caratteristiche proprie di un bene culturale mettendo in luce il particolare equilibrio esistente tra le indicazioni legislative e la necessaria discrezionalità della pubblica amministrazione nell’applicarle. Ma la comprensione di un bene all’interno del patrimonio culturale non è solo il risultato di un equilibrio tra attività legislativa e amministrativa; fondamentale risulta anche l’intervento giurisdizionale. Tale contributo analizza, in particolare, le diverse possibilità che ha il giudice amministrativo nel valutare una decisione adottata dall'amministrazione (nello specifico, il diniego al rilascio dell’attestato di libera circolazione) in applicazione della discrezionalità amministrativa e della c.d. discrezionalità tecnica.

Dalla censura alla classificazione delle opere: il cinema dà l’addio a madama Anastasia?

Il contributo e` diretto ad analizzare, in ottica comparata, il sistema di classificazione delle opere cinematografiche delineato dal d.lg. 7 dicembre 2017, n. 203, tramite cui e` stato superato il sistema di censura amministrativa preventiva di cui alla l. 21 aprile 1962, n. 161. L’obiettivo è individuare i «pieni» e i «vuoti» della nuova normativa e riflettere su quanto è stato fatto a tutela della libertà di espressione artistica attraverso il cinema, tenendo conto del carattere sfuggente e multiforme degli ostacoli che possono ad essa frapporsi.

Rivista bibliografica

pp 545

Opere di École française de Rome (Guido Melis); Alberto Melloni e Francesca Cadeddu (Livia Baldinelli); Rosalind Dixon e Adrienne Stone (Giorgio Mocavini); Andrew Coan (Maria Cristina Pangallozzi); Alessandro Sterpa (Maria Stella Bonomi); Marise Cremona e Joanne Scott (Flavio Valerio Virzì); Antonello Soro (Guido Melis); Sophia Rosenfeld (Elisabetta Tatì); Luigi Di Gregorio (Bruno Carotti); Eva Steiner (Francesca Pileggi); Francesco Grillo (Bruno Paolo Amicarelli); Sergio Marotta (Federico Caporale); Anna Maria Poggi (Monica Cocconi)

Note bibliografiche

pp 588

Note bibliografiche a cura di Bruno Paolo Amicarelli, Lucia Aniballi, Margherita Croce, Francesca D’Angelo, Filippo Maria Longhi, Giorgio Mocavini, Rita Perez, Andrea Renzi, Francesco Savo Amodio, Federico Spanicciati

Notizie


L’attività dell’IRPA nel 2019 (Lucia Aniballi)

Una conferenza sull’Avvocatura dello Stato nell’ordinamento nazionale e sovranazionale (Luca D’Amico)

L’inaugurazione del VII corso-concorso per dirigenti pubblici della Scuola nazionale dell’amministrazione (Simone Neri)

Un convegno sul codice dei contratti pubblici (Andrea Renzi)

Un seminario sulla legittimazione attiva delle pubbliche amministrazioni (Antonella Mascolo)

Un convegno su intelligenza artificiale e diritti fondamentali (Elia Cremona)

Contents

pp 629

Libri pubblicati

pp 615

Democrazia e politica

Richard Baldwin, Rivoluzione globotica. Globalizzazione, robotica e futuro del lavoro, Bologna, il Mulino, 2020, 320, Isbn: 9788815285881, Euro: 22,00;

Roland Broemel e Arne Pilniok (a cura di), Die digitale Gesellschaft als Herausforderung für das Recht in der Demokratie, Tubinga, Mohr Siebeck, 2020, 153, Isbn: 9783161592508, Euro: 44,00;

Annarita Corrado, Mariano Longo, Rosaria Tornesello e Alberto Vannucci (a cura di), Le sfide della democrazia. La paura e le lusinghe, Roma-Bari, Laterza, 2020, 256, Isbn: 9788858140017, Euro: 18,00;

Antonio Funiciello, Il metodo Machiavelli. Il leader e i suoi consiglieri: come servire il potere e salvarsi l’anima, Milano, Rizzoli, 2019, 256, Isbn: 9788817142694, Euro: 19,00;

Tony Judt, Quando i fatti (ci) cambiano, Roma-Bari, Laterza, 2020, 440, Isbn: 9788858126479, Euro: 28,00;

Ivan Krastev e Stephen Holmes, La rivolta antiliberale. Come l’Occidente sta perdendo la battaglia per la democrazia, Milano, Mondadori, 2020, 296, Isbn: 9788804723233, Euro: 22,00;

Marco Piantini (a cura di), L’Europa nel secolo veloce. L’Unione a confronto con il resto del mondo, Roma, Donzelli, 2020, 442, Isbn: 9788855220002, Euro: 32,00;

Salvatore Rossi, La politica economica italiana dal 1968 a oggi, Roma-Bari, Laterza, 2020, 232, Isbn: 9788858139936, Euro: 18,00;

Aldo Schiavone, Eguaglianza. Una nuova visione sul filo della storia, Torino, Einaudi, 2019, 376, Isbn: 9788806234539, Euro: 20,00;

Albert Weale, Il mito della volontà popolare, Roma, Luiss University Press, 2020, 144, Isbn: 9788861054592, Euro: 14,50.

Diritto costituzionale

Chiara Bergonzini, Angela Cossiri, Giovanni Di Cosimo, Andrea Guazzarotti e Cesare Mainardis (a cura di), Scritti per Roberto Bin, Torino, Giappichelli, 2019, 800, Isbn: 9788892111677, Euro: 88,00;

Jacco Bomhoff, David Dyzenhaus e Thomas Poole (a cura di), The Double-Facing Constitution, Cambridge, Cambridge University Press, 2020, 440, Isbn: 9781108485487, Euro: 115,00;

Giuliana Giuseppina Carboni, Il regionalismo identitario. Recenti tendenze dello Stato regionale in Spagna, Italia e Francia, Milano, Wolters Kluwer-Cedam, 2020, 256, Isbn: 9788813374563, Euro: 30,00;

Federica Fabrizzi, La Corte costituzionale giudice dell’equilibrio tra i poteri. Dinamiche istituzionali e conflitti di attribuzione nella più recente giurisprudenza, Torino, Giappichelli, 2019, 240, Isbn: 9788892120693, Euro: 30,00;

Christine Landfried, Judicial Power. How Constitutional Courts Affect Political Transformations, Cambridge, Cambridge University Press, 2020, 408, Isbn: 9781108425667, Euro: 105,00;

Maria Grazia Nacci, La libertà di associazione ed i suoi limiti nelle dinamiche ordinamentali. Profili di innovazione, Bari, Cacucci, 2019, 266, Isbn: 9788866118220, Euro: 27,00;

Jan-Philippe Redder, Der verfassungsrechtliche Schutz von Whistleblowern, Berlino, Duncker & Humblot, 2020, 276, Isbn: 9783428158263, Euro: 79,90;

Emanuele Rossi (a cura di), Meno parlamentari, più democrazia?, Pisa, Pisa University Press, 2020, 240, Isbn: 9788833393285, Euro: 12,00;

Samira Tief, Kommunikation auf Facebook, Twitter & Youtube. Verfassungsrechtlicher Schutz der Informationsintermediäre und ihrer Nutzer durch die Medienfreiheiten, Berlino, Duncker & Humblot, 2020, 163, Isbn: 9783428158409, Euro: 59,90;

Paolo Zuddas, La pari dignità sociale a tre dimensioni. Posizione giudizio trattamento, Milano, Wolters Kluwer-Cedam, 2020, 233, Isbn: 9788813372712, Euro: 28,00.

Diritto amministrativo

Aa.Vv., Scritti in onore di Eugenio Picozza, Napoli, Editoriale scientifica, 2019, 1688, Isbn: 9788893916677, Euro: 100,00;

Aa.Vv., Sviluppo economico, vincoli finanziari e qualità dei servizi: strumenti e garanzie. Atti del LXIV convegno di studi di scienza dell’amministrazione, Milano, Giuffrè Francis Lefebvre, 2019, 560, Isbn: 9788828814603, Euro: 40,00;

Marco Bombardelli (a cura di), L’intervento amministrativo sul mercato. Appunti per le lezioni, Torino, Giappichelli, 2019, 244, Isbn: 9788892130104, Euro: 23,00;

Raffaele Cantone, Il sistema della prevenzione della corruzione, Torino, Giappichelli, 2020, 384, Isbn: 9788892120273, Euro 32,00;

Elio Casetta, Manuale di diritto amministrativo21, Milano, Giuffrè Francis Lefebvre, 2019, 1196, Isbn: 9788828806967, Euro: 75,00;

Roberto Cavallo Perin, Giovanna Colombini, Fabio Merusi, Aristide Police e Alberto Romano (a cura di), Attualità e necessità del pensiero di Santi Romano, Napoli, Editoriale scientifica, 304, Isbn: 9788893916516, Euro: 27,00;

Marcello Clarich (a cura di), Commentario al Codice dei contratti pubblici2, Torino, Giappichelli, 2019, 1696, Isbn: 9788892116528, Euro: 155,00;

Guido Corso, Manuale di diritto amministrativo9, Torino, Giappichelli, 2020, 680, Isbn: 9788892131736, Euro: 50,00;

Philippe Cossalter e Gilles J. Guglielmi (a cura di), L’internationalisation du droit administratif, Parigi, Éditions Panthéon-Assas, 2020, 316, Isbn: 9782376510208, Euro: 36,00;

Gabriella Crepaldi (a cura di), Justicia administrativa en Italia, España y Latinoamérica, Torino, Giappichelli, 2019, 352, Isbn: 9788892132375, Euro: 65,00;

Monica Delsignore, L’amministrazione ricorrente. Considerazioni in tema di legittimazione nel giudizio amministrativo, Torino, Giappichelli, 2020, 168, Isbn: 9788892131699, Euro: 22,00;

Sveva Del Gatto, Poteri pubblici, iniziativa economica e imprese, Roma, Roma TrE-Press, 2019, 236, Isbn: 9788832136333;

Stefano Fantini e Hadrian Simonetti, Le basi del diritto dei contratti pubblici2, Milano, Giuffrè, Francis Lefebvre, 2019, 216, Isbn: 9788828804215, Euro: 25,00;

Marc Frangi e Jean-Luc Pissaloux (a cura di), La simplification normative et administrative. États des lieux, enjeux et perspectives, Bayonne, Institut Francophone pour la Justice et la Démocratie, 2020, 210, Isbn: 9782370322333, Euro: 20,00;

Matteo Gnes, Al servizio della nazione. L’accesso degli stranieri agli impieghi pubblici, Milano, Franco Angeli, 2019, 144, Isbn: 9788891790880, Euro: 18,00;

Gary Lawson e Guy I. Seidman (a cura di), Deference. The Legal Concept and the Legal Practice, New York, Oxford University Press, 2020, 228, Isbn: 9780190273408, Euro: 63,00;

Alfredo Moliterni (a cura di), Patrimonio culturale e soggetti privati. Criticità e prospettive del rapporto pubblico-privato, Napoli, Editoriale scientifica, 2019, 448, Isbn: 9788893916738, Euro: 35,00;

Giorgio Pagliari, Manuale di diritto urbanistico, Milano, Giuffrè Francis Lefebvre, 2019, 888, Isbn: 9788828815792, Euro: 82,00;

Mauro Renna, Calogero Miccichè e Pasquale Pantalone (a cura di), La partecipazione dei cittadini all’organizzazione dei servizi sociale. Il caso della metropoli milanese, Napoli, Editoriale scientifica, 2019, 212, Isbn: 9788893917087, Euro: 15,00;

Maria Alessandra Sandulli e Rosanna De Nictolis (diretto da), Trattato sui contratti pubblici, I, Fonti e principi, ambito, programmazione e progettazione, Milano, Giuffrè Francis Lefebvre, 2019, 1500, Isbn: 9788828804031, Euro: 150,00;

Maria Alessandra Sandulli e Rosanna De Nictolis (diretto da), Trattato sui contratti pubblici, II, Soggetti, qualificazione, regole comuni alle procedure di gara, Milano, Giuffrè Francis Lefebvre, 2019, 1555, Isbn: 9788828804048, Euro: 150,00;

Maria Alessandra Sandulli e Rosanna De Nictolis (diretto da), Trattato sui contratti pubblici, III, Procedure di gara e criteri di scelta del contraente, Milano, Giuffrè Francis Lefebvre, 2019, 660, Isbn: 9788828804024, Euro: 80,00;

Maria Alessandra Sandulli e Rosanna De Nictolis (diretto da), Trattato sui contratti pubblici, IV, Esecuzione, settori speciali, appalti con regimi speciali, Milano, Giuffrè Francis Lefebvre, 2019, 1040, Isbn: 9788828804055, Euro: 100,00;

Maria Alessandra Sandulli e Rosanna De Nictolis (diretto da), Trattato sui contratti pubblici, V, Concessioni di lavori e servizi, partenariati, precontenzioso e contenzioso, Milano, Giuffrè Francis Lefebvre, 2019, 958, Isbn: 9788828804062, Euro: 95,00;

Franco Gaetano Scoca e Alessandro F. Di Sciascio (a cura di), La partecipazione dei privati nella realizzazione delle grandi opere ed infrastrutture strategiche. Tra codice dei contratti pubblici, normativa anticorruzione e arresti giurisprudenziali, Napoli, Editoriale scientifica, 2020, 132, Isbn: 978-8893917025, Euro: 15,00;

Paolo Stella Richter, Diritto urbanistico. Manuale breve6, Milano, Giuffrè Francis Lefebvre, 2020, 184, Isbn: 9788828817031, Euro: 19,00;

Piera Maria Vipiana, Vera Fanti e Michele Trimarchi, Giustizia amministrativa2, Milano, Wolters Kluwer-Cedam, 2019, 562, Isbn: 9788813369002, Euro: 42,00.

Diritto comparato ed esperienze straniere

Rachel Cahill-O’Callaghan, Values in the Supreme Court. Decisions, Divisions and Diversity, Oxford-Portland, Hart, 2020, 232, Isbn: 9781509921850, Euro: 77,00;

Nicola Giovanni Cezzi, L’interpretazione costituzionale negli Stati Uniti d’America, Napoli, Jovene, 2019, 306, Isbn: 9788824326247, Euro: 30,00;

Philippe Claret e Florian Savonitto (a cura di), La réforme institutionnelle sous le quinquennat d’Emmanuel Macron. Les projets de loi pour une démocratie plus représentative, responsable et efficace, Parigi, L’Harmattan, 280, Isbn: 9782343191669, Euro: 28,00;

Yingyi Li, Les contrats administratifs en Chine. Une perspective comparative, Parigi, L’Harmattan, 2020, 344, Isbn: 9782343193632, Euro: 35,00;

Yuwen Li, Tong Qi e Cheng Bian (a cura di), China, the Eu and International Investment Law. Reforming Investor-State Dispute Settlement, Abingdon-New York, Routledge, 2019, 248, Isbn: 9780367338466, Euro: 133,00;

Giuseppe Martinico, Il diritto costituzionale come speranza. Secessione, democrazia e populismo alla luce della Reference Re Secession of Quebec, Torino, Giappichelli, 2019, 248, Isbn: 9788892131835, Euro: 31,00;

Felix Petersen e Zeynep Yanaşmayan (a cura di), The Failure of Popular Constitution Making in Turkey. Regression Towards Constitutional Autocracy, Cambridge, Cambridge University Press, 2020, 426, Isbn: 9781108497626, Euro: 115,00;

Justine N Stefanelli, Judicial Review of Immigration Detention in Uk, Us and Eu. From Principles to Practice, Oxford-Portland, Hart, 2020, 248, Isbn: 9781509930456, Euro: 90,00;

Vijayashry Sripati, Constitution-Making under Un Auspices, New York, Oxford University Press, 2020, 320, Isbn: 9780199498024, Euro: 58,00;

Jason NE Varuhas e Shonda Wilson Stark (a cura di), The Frontiers of Public Law, Oxford-Portland, Hart, 2020, 552, Isbn: 9781509930371, Euro: 110,00.

Notizie sui collaboratori

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