Il Meccanismo di vigilanza unico (MVU) ha ridisegnato la disciplina istituzionale della vigilanza bancaria nell’Unione bancaria europea (UBE), portando la Banca centrale europea (BCE) e le Autorità nazionali competenti (ANC) dei Paesi membri partecipanti all’interno di uno spazio amministrativo comune. Il paradigma organizzativo su cui il Meccanismo si fonda consiste in una struttura istituzionale poliedrica, caratterizzata da innovativi profili di centralizzazione e decentralizzazione. Anche se la BCE, infatti, gode di significativi poteri volti a dirigere la vigilanza bancaria nell’UBE, il principio di sussidiarietà esige, in maniera dinamica, che le ANC partecipino all’esecuzione dei compiti di vigilanza della BCE tramite l’esercizio della propria discrezionalità. Obiettivo di questo contributo è la ricostruzione, in chiave unitaria, dei principi di funzionamento del Meccanismo, soffermandosi sui fondamenti logici che ne hanno informato l’architettura decentralizzata alla luce di un’interpretazione sistematica del ruolo delle ANC all’interno del mandato prudenziale paneuropeo della BCE. Concluderò che forma e funzione non sono equivalenti nel MVU: sebbene il Meccanismo si articoli formalmente in due livelli di amministrazione, esso opera come un apparato amministrativo unitario, in cui la vigilanza bancaria diviene una funzione unitaria – tra dinamiche formali ed informali – quale risultato dall’operato sinergico della BCE e delle ANC.
Unus pro omnibus, omnes pro uno: The Single Supervisory Mechanism as a Unitary Multilevel Administration
di Alessandro Cuomo
Abstract