Soggezione, obbedienza, osservanza

di Sabino Cassese

Nell’articolo si distingue tra soggezione, obbedienza e osservanza. Sono concetti che appartengono a diversi ordini giuridici, a diverse culture e implicano diversi rapporti. Soggezione, obbedienza e osservanza hanno diverse collocazioni storiche. La prima nel medioevo, la seconda nel Rinascimento, la terza nell’età moderna. Le differenze fondamentali sono le seguenti. Si è soggetti a un ordine superiore del quale non si è parte. Si obbedisce a norme o persone che appartengono allo stesso ordine o cultura di cui chi obbedisce è partecipe. Si osserva una norma, un dettato alla cui genesi si è contribuito, che non è interamente altra rispetto a chi osserva e si attiene alle prescrizioni della norma.