L’ordinamento interno a base democratica dei sindacati

di Lorenzo Casini; Micaela Vitaletti
Abstract

La mancata attuazione della seconda parte dell’art. 39 Cost. è un argomento «classico» della riflessione giuslavoristica e della scienza giuridica e politica più in generale. L’articolo si sofferma sull’origine dell’art. 39 Cost., sulla sua non applicazione e soprattutto sulle modalità con cui le dinamiche delle organizzazioni sindacali si sono sviluppate a fronte del silenzio del legislatore. Sono così ricostruite le forme in cui si sono affermate, a fronte della mancata attuazione dell’art. 39 Cost., la libertà sindacale, la rappresentatività e i modelli di contrattazione collettiva. Il risultato della analisi compiuta mostra luci e ombre. Da un lato, è vero che la piena attuazione dell’art. 39 Cost. avrebbe potuto o ancora potrebbe migliorare l’intero sistema di relazioni sindacali. Dall’altro lato, l’autonomia collettiva ha mostrato flessibilità e capacità di adattamento anche in assenza delle disposizioni legislative previste dalla Costituzione, sviluppando altre modalità per assicurare comunque meccanismi a tutela dei lavoratori. In conclusione, l’articolo formula alcune riflessioni sul ruolo delle organizzazioni sindacali nell’era digitale, in un momento in cui lo Stato democratico e le sue istituzioni sono messi a dura prova dalla sfida tecnologica.