Abstract
Nella teoria dello Stato, si va sempre più affermando l’idea che la rivoluzione tecnologica sia un processo epocale, capace di produrre una cesura paragonabile a quella che si ebbe, per esempio, con la Rivoluzione francese e i due conflitti mondiali. Aumentano i poteri altri dallo Stato, anche privati, e devono dunque cambiare gli strumenti per gestirli, capirli, usarli e contenerli. Nell’era digitale, cambiano le forme di rappresentazione della verità e si moltiplicano i fenomeni di «falsificazione». Qual è dunque lo stato di salute dello Stato? Cosa c’è davvero oltre lo Stato? L’articolo ricostruisce, dunque, come cambia oggi lo Stato, per effetto, in particolare, della globalizzazione e delle nuove tecnologie.