La crisi politica

di Yves Meny
Abstract

Da anni, a livello nazionale ed europeo, la «crisi» sembra pervasiva e permanente. Senz’altro c’è una inflazione semantica ma, soprattutto, c’è un sisma che scuote i fondamenti della politica: il modello «westphaliano» nel quale Stato e territorio sono la «culla naturale» della democrazia è messo in crisi dalla globalizzazione dei mercati, degli scambi e dei fenomeni transnazio- nali. La politica non è piu il luogo dove si prendono le decisioni che contano per i cittadini. La disaffezione dei cittadini si manifesta sia con la protesta (voice) sia con la «fuga» (exit) attraverso fenomeni come l’astensionismo, la volatilità elettorale, la preferenza per i movimenti populisti. La congiunzione di questi fenomeni produce una trasformazione radicale della democrazia: la crisi è la manifestazione di questo cambiamento ancora incompiuto.