La complicata evoluzione del controllo gestionale sul “capitale umano” nelle pubbliche amministrazioni

di Gabriella Nicosia
Abstract

Nell’incessante cammino alla ricerca dell’«azione pubblica eccellente», in grado di soddisfare le attese e pretese della collettività degli utenti, l’apporto del «capitale umano» è diventato, nel tempo, uno dei fattori strategici su cui il legislatore italiano ha voluto, in maniera viepiù crescente, indirizzare l’attenzione. Questa è la ragione che spiega, per un verso, l’introduzione nell’ordine giuridico interno di metodi e tecniche di controllo della qualità della performance individuale e organizzativa e, per l’altro verso, di strumenti più stringenti di controllo e sanzione del mancato adempimento degli obblighi che nascono dal contratto di lavoro.