Il governo legislatore

di Lorenzo Casini

L’articolo prende in esame l’attività legislativa svolta dal governo, con riguardo all’Italia. L’analisi si sofferma su due forme di governo «legislatore». La prima include i casi in cui il governo effettivamente legifera, adottando atti con forza di legge, o comunque partecipa in modo determinante alla produzione di norme di rango primario. La seconda comprende i casi in cui il governo, nella attività legislativa, può invadere la sfera di competenza di altri poteri dello Stato o condizionarne l’esercizio. Il quadro complessivo mostra un vero e proprio strapotere dell’esecutivo: si assiste a una trasformazione dei mezzi straordinari — come la decretazione d’urgenza — in modalità ordinaria, con un ruolo sempre minore del Parlamento. Questa tendenza, già abbastanza evidente nelle scorse legislature, ha trovato, a causa della pandemia, un ulteriore rafforzamento. Va perciò recuperata una maggiore centralità del Parlamento, migliorandone l’efficienza e i procedimenti. Nelle conclusioni, l’articolo suggerisce alcuni possibili rimedi per riequilibrare la situazione in Italia, dove il governo svolge oramai di fatto in via prevalente anche la funzione legislativa.