Flussi migratori e democrazie costituzionali: tra diritti umani e sicurezza pubblica

di C. Bassu
Abstract

A livello diffuso il fenomeno dell’immigrazione viene associato a un
rischio per la sicurezza pubblica e sia in Italia che all’estero sono molti gli
interventi restrittivi dei diritti dei migranti, attuati con il fine dichiarato di
tutelare la sicurezza collettiva. Ma il diritto comparato dimostra che misure
genericamente restrittive della sfera dei diritti degli stranieri e dei migranti in
particolare non hanno dato esiti soddisfacenti in termini di miglioramento della
sicurezza, risultando nella gran parte dei casi solo eccessivamente e indebita-
mente restrittive dei diritti umani fondamentali. L’unica soluzione pare essere
quella dell’individuazione di un punto di equilibrio che consenta il raggiungi-
mento di un compromesso adeguato tra esigenze di tutela della pubblica
sicurezza e garanzia dei diritti individuali. Nello specifico, equità e ragionevo-
lezza devono essere i criteri cui ispirare il bilanciamento tra tutela della
sicurezza e diritti dei migranti.