Controlli della Pubblica Amministrazione sui privati: disfunzioni e rimedi

di Maria De Benedetto
Abstract

L’articolo utilizza la chiave delle disfunzioni e rimedi nella materia dei controlli sui privati (cittadini e imprese). Tali controlli sono dapprima analizzati in quanto espressione della funzione di polizia, poi qualificati come attività amministrativa e quale strumento del regulatory enforcement. Ciascuna delle principali disfunzioni viene richiamata avendo riguardo ai possibili rimedi, soprattutto con la prospettiva di: contrastare la sfavorevole condizione informativa dell’amministrazione che procede al controllo; consentire che i controlli svolgano l’auspicato effetto di deterrenza dall’inadempimento; disegnare l’organizzazione dei controlli così da renderli effettivi, anche rafforzando i corpi ispettivi; e limitare le occasioni di corruzione che i controlli producono. Si conclude sostenendo che il controllo sui privati non è solo verifica di singoli adempimenti relativi a specifiche obbligazioni pubblicistiche (in vista di possibili sanzioni) ma è anche espressione di governo, dal momento che opera come veicolo per la conoscenza dei pubblici poteri nei più diversi settori di regolazione e con l’obiettivo di rendere le regole effettive.