Tra le varie finalità dell’intervento pubblico in economia, lo Stato è chiamato anche a sostenere l’innovazione e lo sviluppo delle imprese per favorire la creazione di un tessuto imprenditoriale competitivo che possa adeguatamente fronteggiare le sfide sociali, tecnologiche e ambientali. In questo contesto, tuttavia, l’apparato statale tradizionale delega ampie funzioni nell’ambito dell’intervento pubblico in economia alle cosiddette «amministrazioni parallele», aventi una peculiare posizione strumentale. Nel presente contributo l’attenzione viene rivolta all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. (INVITALIA) e, in particolare, ad alcune sue linee di intervento a sostegno dello sviluppo imprenditoriale, dalla gestione di fondi di investimento privati all’erogazione di contributi economici. L’analisi è condotta mediante lo studio dei documenti di bilancio e della giurisprudenza rilevante. Dallo studio del ruolo di Invitalia si intendono trarre conclusioni di carattere generale sul ruolo attuale riconosciuto alle società a partecipazione pubblica nella determinazione delle modalità di intervento pubblico in economia.
Gli enti strumentali e l’intervento pubblico in economia: il caso INVITALIA
di Agostino Sola