Costituzione e diritto internazionale

di Andrea Pisaneschi
Abstract

L’impatto del diritto internazionale, con le innumerevoli norme vincolanti sui diritti fondamentali ha, nell’attuale contesto globalizzato, mutato il concetto classico di Costituzione intesa come espressione di sovranità di uno Stato, per assumere un significato simile ad un patto di convivenza, aperto a nuovi valori e diritti provenienti da istanze sovranazionali. A tale apertura, si è giunti grazie ad un processo di risoluzione delle problematiche riguardanti la corretta collocazione delle fonti provenienti dal diritto internazionale nell’ambito del diritto interno, nonché considerando l’esistenza un ordinamento europeo al quale il singolo Stato ha ceduto parte della propria sovranità. In tale scenario, un ruolo fondamentale è riconosciuto alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo, che con il relativo organo giurisdizionale, ha inciso sul processo di costituzionalizzazione del diritto internazionale, volto ad influenzare da un lato il contenuto delle costituzioni e dall’altro l’interpretazione che le corti nazionali danno della Convenzione. Da questa evoluzione è scaturito un modello di relazione inquadrato nella teoria della tutela multilivello dei diritti ed in quella del c.d. dialogo delle corti volti a sancire la priorità del diritto interno rispetto a quello sovranazionale e la compenetrazione tra i diversi livelli di tutela di tali ordinamenti.