Focus Ucraina – Kyiv Digital: l’app che ti salva la vita

In costanza del conflitto, l’app “Kyiv Digital”, che consentiva ai cittadini di svolgere una serie di attività quotidiane nella capitale Ucraina, è diventato uno strumento essenziale “salva-vita”: essa avverte ora i cittadini ucraini dei raid aerei e indirizza le persone ai rifugi più vicini, ovvero alle farmacie aperte, ai negozi alimentari disponibili, alle sedi umanitarie, ai siti della città in cui acqua e pane siano distribuiti gratuitamente.

 

Kyiv Digital è un app che consente ai cittadini ucraini (1 milione di persone al giorno) di acquistare i biglietti del bus e/o della metropolitana, ovvero di pagare il parcheggio in città, e, più in generale, di usufruire dei servizi offerti dalla capitale Ucraina.

Dobbiamo più correttamente usare l’imperfetto, nel definire questa applicazione, in verità, perché, in costanza del conflitto, le cose sono molto cambiate anche per questo strumento: esso viene infatti ora utilizzato per avvertire i cittadini ucraini dei raid aerei e per indirizzare le persone ai rifugi più vicini, ovvero alle farmacie aperte, ai negozi alimentari disponibili, alle sedi umanitarie, ai siti della città in cui acqua e pane siano distribuiti gratuitamente.

Grazie alla tempestiva azione del vicensindaco di Kiev, Pietro Olenych, digital transformation officer (CDTO) del Paese, il fine dell’app è stato rivisto in sole 24 ore. Essa (che secondo un portavoce di CDTO registra 15 milioni di utenti ed è una delle migliori applicazioni gratuite nell’app store ucraino) ha già emesso migliaia di avvertimenti e condiviso numerose mappe dei rifugi antiaerei, oltre che importanti informazioni su come sostenere l’esercito e fornito collegamenti alle fonti ufficiali di informazione.

Se per alcuni Kyiv Digital dà troppi allarmi giornalieri, e disturba il sonno, per molti altri, l’app è ormai diventata essenziale; anche perché include una mappa delle stazioni di servizio funzionanti. Il che, con i trasporti pubblici fortemente limitati e molte stazioni di servizio chiuse, evita, tra le altre cose, che i conducenti debbano affrontare lunghe code o lunghe ricerche di carburante.

Proprio con il fine di porre la digitalizzazione a servizio dell’emergenza, il governo ucraino ha anche potenziato l’accesso wi-fi in tutta la città, fornendo collegamenti Internet a oltre 200 rifugi antiaerei per mantenere i collegamenti con le informazioni di emergenza e consentire alle persone di tenersi in contatto con i parenti.

Ha poi chiesto a Google (che, al pari delle maggiori aziende tecnologiche nel mondo, è invero intervenuta nei giorni scorsi anche applicando delle sanzioni molto dure nei confronti della Russia) di implementare in Ucraina sistemi di allerta aerea rapida per telefoni Android, al fine proprio di integrare i sistemi di allerta antiaerei esistenti nel Paese. Più nel dettaglio, la nuova funzione sviluppata dal colosso sarà inserita all’interno del Play Service di cui sono già dotati quasi tutti gli smartphone con il sistema operativo Google: in tal modo, i cittadini ucraini potranno usufruire di questi messaggi senza dovere scaricare una specifica applicazione.

Come spiegato dal Vicepresidente Dave Burke su Twitter, il servizio si baserà sulla stessa tecnologia che viene utilizzata per avvertire le persone dell’arrivo dei terremoti; Google utilizzerà la posizione del dispositivo per inviare gli avvisi raid nella zona, ma non sfrutterà questa informazione per tracciare o identificare la persona in questione.

 

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