I prefetti e le «gite a Roma»: una lamentela del ministro Scelba

Nel febbraio 1948 il ministro dell’Interno Mario Scelba chiede a De Gasperi di impedire ai prefetti di accompagnare o anche soltanto di incoraggiare «le frequenti gite a Roma» di delegazioni locali in cerca di provvidenze per le varie province.

È uno dei tanti momenti nei quali Scelba, sensibilissimo al tema, interviene per vigilare e indirizzare i prefetti ma è anche un episodio emblematico delle modalità che assunsero le relazioni tra periferia e centro nell’immediato dopoguerra. Il 1° marzo successivo una circolare del sottosegretario alla Presidenza Andreotti indirizzata a tutti i ministeri riprenderà letteralmente il testo di Scelba trasformandolo in una direttiva. 

 

Questo Ministero ha ritenuto opportuno invitare i Prefetti ad astenersi, salvo casi eccezionali da vagliarsi di volta in volta da questo Ministero medesimo, non soltanto dall’accompagnare, ma anche dall’incoraggiare, per parte loro, le frequenti gite a Roma che commissioni locali promuovono per sollecitare la definizione di pratiche ed ottenere particolari provvidenze presso le competenti Amministrazioni Centrali.

Da parte dei Prefetti, peraltro, si pone in rilievo la corrispondente opportunità d’interessare gli organi centrali affinché, dopo ricevute dette Commissioni, vogliano dare dirette notizie ai Prefetti stessi di quanto concordati e discusso con le Commissioni stesse.

Accade infatti di frequente che le Commissioni, nel ritornare in sede, diffondano esagerate notizie di lusinghieri risultati ottenuti dal loro diretto intervento e di prossime favorevoli soluzioni dei problemi prospettati. E tali notizie, riportate dai commenti della stampa, generano nella massa degli interessati  facili illusioni che i Prefetti, quali organi di Governo, non sono in grado né di confermare né di smentire, mentre una vana attesa di provvedimenti non effettivamente stabiliti provoca ovvii malcontenti, agitazioni, recriminazioni.

Sarebbe pertanto opportuno che i Prefetti siano messi in grado di conoscere direttamente l’esito dei colloqui che avvengono con personalità del Governo sui problemi della Provincia per essere al corrente dei superiori pareri in merito e per poter smentire o meno e notizie esagerate o non rispondenti alla reale situazione.

Il Ministro: Scelba.

 

Archivio centrale dello Stato, Presidenza del consiglio dei ministri, 1948-50, 1.1.2, 6857, dal Ministero dell’interno, Gabinetto del Ministro, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gabinetto, Roma, 11 febbraio 1948.