Critici e sostenitori del “merito”

Il merito: c’è chi lo critica e chi lo osanna.

Libri intitolati “contro la meritocrazia”, “crisi della meritocrazia”, “la tirannia del merito”, “la trappola della meritocrazia”, sono ben noti. Al contrario, Roger Abravanel, che aveva scritto, nel 2008, un libro dal titolo Meritocrazia. Quattro proposte concrete per valorizzare il talento e rendere il nostro Paese più ricco e più giusto (Garzanti), è ora ritornato sul tema con un altro libro programmaticamente intitolato Aristocrazia 2.0. Una nuova élite per salvare l’Italia (Solferino).

In mezzo, tra critici e sostenitori, vi sono coloro che ritengono la meritocrazia un “mito necessario“, perché il merito è difficile da accertare, ma senza tale mito si aprirebbero le porte a pratiche discriminatorie nel campo educativo e lavorativo.

Continua a leggere la recensione di Sabino Cassese al volume di Marcello Salerno, Contributo allo studio del principio costituzionale del merito, Giappichelli, Torino, 2020, pubblicata sulle pagine culturali del Sole 24 Ore del 7 febbraio.