La prescrizione è un rimedio al malfunzionamento della giustizia.
Una giustizia sollecita, in teoria, non ha bisogno della prescrizione che fa estinguere la potestà punitiva dello Stato. Bisogna aggiungere che la prescrizione produce effetti proprio nella prima fase, in primo grado.
Ora bisogna andare avanti aumentando il numero dei magistrati, organizzando la giustizia in maniera meno rudimentale, accelerando i tempi, individuando rimedi alternativi, impedendo l’esondazione dei procuratori nel mondo della politica.
Continua a leggere l’intervista a Sabino Cassese pubblicata sul quotidiano il Mattino del 9 luglio.