International Council of Museums (ICOM): al via la Seconda edizione del Censimento Mep

L’ICOM (International Council of Museums) annuncia la seconda edizione 2015 del censimento “MeP”.

Fino al 15 ottobre i musei italiani impegnati in progetti legati al tema potranno presentarli attraverso il portale realizzato per ICOM Italia da CINECA. Le indicazioni per la compilazione della scheda, la presentazione del progetto e materiali di approfondimento sul tema sono disponibili sul sito di ICOM Italia“.

Nel 2014 ICOM Italia ha iniziato la prima fase del censimento “Musei e paesaggi culturali” (MeP) per individuare i musei che si sono occupati e si occupano attivamente di paesaggio o che hanno promosso e promuovono attività legate al paesaggio culturale, offrendo una visione d’insieme della situazione attuale, consultabile on line in forma sintetica e analitica.

 

I risultati dell’indagine 2014 sono consultabili qui.

A) Tra le good practice e gli elementi di innovazione riscontrati dall’indagine, si segnalano

– la costituzione e/o il potenziamento della rete di attori istituzionali e di altri soggetti (Archivi, Biblioteche; Associazioni; Enti, … del territorio) all’interno della quale il Museo svolge un ruolo di “facilitatore” in una logica “di sistema” progettuale e operativo per realizzare azioni per la conoscenza, la comunicazione, la messa in valore e l’utilizzo del patrimonio-paesaggio comunitario ai fini dello sviluppo locale sostenibile;
– la progettazione partecipata;
– la correttezza con cui il processo viene sviluppato, secondo diverse fasi: dall’ideazione, alla formazione e messa in situazione, alla verifica/valutazione con la riflessione critica dell’esperienza;
– la consapevolezza riguardo agli elementi di generatività, prevedendo utilizzi futuri e trasferibili di quanto è/sarà realizzato e prodotto;
– l’utilizzo di tecniche, strumenti e linguaggi innovativi funzionali al progetto; ad esempio: archivi virtuali di documentazione a disposizione di tutti; social network e piattaforme di condivisione di media; software per le azioni di mappatura; apparecchiature video digitali; creazione di blog, siti internet, app;
– la sensibilizzazione sul tema da parte delle Amministrazioni.

B) Tra gli elementi problematici, invece, si segnalano :

– scarsissima capacità di relazione di musei/istituzioni culturali con le forze economiche che nell’ambito dei “paesaggi culturali” operano in altre Istituzioni culturali e/o economiche presenti sul territorio;
– limitazione del progetto ai soli cittadini locali;
– partecipazione di associazioni ma non dei musei;questa voce la capisco così: all’interno della rete/sistema di lavoro preponderante presenza di Associazioni rispetto ai musei. Ė corretto. Si può scrivere così?mi sembra spieghi meglio
– pochi progetti a medio/lungo termine;
– la valutazione, quando effettuata, non è quasi mai a lungo termine;
– distanza tra l’elaborazione teorica e le azioni concretamente intraprese;
– progetti episodici e non collegati alla normale programmazione del museo.