
Un presidente scatenato, che moltiplica le sue aggressioni all’interno, licenziando funzionari e sopprimendo organismi, e all’estero, uscendo da organi multilaterali, imponendo dazi alle importazioni e accampando pretese territoriali. Un vice presidente che fa appello a nazionalismo e populismo. Un segretario di Stato che dichiara obsoleto l’ordine internazionale.
Continua a leggere QUI l’articolo del Professore sul Corriere della Sera del 19/02/2025.