Digital Services Act: riconosciuto il primo segnalatore attendibile

Con una recente delibera, l’Agcom ha attribuito per la prima volta la qualifica di segnalatore attendibile ai sensi del Digital Services Act (DSA). I segnalatori attendibili svolgono un ruolo centrale nell’attuazione del regolamento europeo. Le loro segnalazioni relative a contenuti ritenuti illegali devono essere gestite con priorità dai fornitori di piattaforme digitali. 

Tra gli obiettivi principali del Digital Services Act (A. Mattoscio, Digital Services Act: “un accordo storico”) vi è quello di garantire un ambiente online sicuro, contrastando la diffusione di contenuti illegali e la disinformazione. Per raggiungere tale scopo, il DSA ha introdotto anche un meccanismo di notice and take down. È previsto, in particolare, che i prestatori di servizi di memorizzazione di informazione siano tenuti a predisporre meccanismi che consentano a individui o enti di evidenziare contenuti ritenuti illegali, mediante segnalazioni motivate e specifiche (art. 16, DSA). Le comunicazioni ricevute devono essere gestite dai prestatori di servizi in modo diligente e tempestivo. 

Per garantire l’efficace funzionamento del meccanismo, un ruolo chiave è svolto dai segnalatori attendibili (trusted flaggers), enti pubblici o privati, in possesso di specifici requisiti. In particolare, essi devono essere indipendenti dai fornitori di piattaforme online, possedere capacità e competenze specifiche nel contrasto ai contenuti illegali e operare in modo diligente, obiettivo e accurato (art. 22(2), DSA). Le segnalazioni presentate da tali enti, nell’ambito delle loro competenze, devono essere gestite dai fornitori di piattaforme online con priorità e senza ritardo. 

Il 22 gennaio, l’Agcom ha riconosciuto per la prima volta la qualifica di segnalatore attendibile alla società Argo Business Solutions S.r.l. per un periodo di tre anni (delibera n. 26/25/CONS). Tale riconoscimento riguarda le segnalazioni relative alla violazione dei diritti di proprietà intellettuale, di altri diritti commerciali, oltre che a truffe e frodi. La qualifica è stata attribuita a seguito di un’articolata istruttoria volta ad accertare la sussistenza dei requisiti richiesti. Quale segnalatore attendibile, Argo Business Solutions S.r.l. dovrà trasmettere annualmente all’Agcom una relazione dettagliata sulle segnalazioni presentate, dandone pubblicità. La relazione dovrà indicare il numero di segnalazioni classificate in base al prestatore di servizi di memorizzazione di informazioni, il tipo di contenuto contestato e le azioni adottate dal prestatore, omettendo eventuali dati personali (art. 22(3), DSA). Dovrà, inoltre includere una descrizione delle procedure attuate a garanzia della propria indipendenza. L’Agcom potrà sempre riesaminare la permanenza dei requisiti previsti dall’art. 22(2) e, nel caso in cui la società non soddisfi più tali condizioni, revocarne la qualifica. 

Il riconoscimento del primo segnalatore attendibile rappresenta un passo importante per rendere più efficace il controllo dei contenuti sulle piattaforme online in Italia, contribuendo così a un ambiente online più sicuro. Come evidenziato nel DSA, il numero complessivo di qualifiche di segnalatore attendibile dovrà essere limitato, per preservare il valore aggiunto di tale meccanismo. Le segnalazioni dei trusted flaggers sono infatti trattate in modo più rapido e con minori oneri, dal momento che essi hanno dimostrato di disporre di specifiche capacità e competenze. 

 

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