La task force è un esproprio della politica

Sono molte le osservazioni critiche che possono farsi.

Invece di agire dall’interno dell’amministrazione statale, con innesti esterni, si è preferito abbandonare le strutture esistenti e costruire una piramide esterna che, a certe condizioni, può valersi anche della pubblica amministrazione.

Era disponibile la struttura del Cipe, ma non viene utilizzata. Insomma, si doveva procedere nella direzione contraria. Ma non basta.

Quanto tempo sarà necessario per mettere in piedi una piramide organizzativa così complessa? Questa non susciterà reazioni della pubblica amministrazione, degli organi ordinari dello Stato, i quali non assicureranno la loro collaborazione?

Continua a leggere l’intervista a Sabino Cassese pubblicata sul Quotidiano Nazionale del 12 dicembre.