D. Marini, Fuori classe. Dal movimento operaio ai lavoratori imprenditivi della Quarta rivoluzione industriale

Recensione a Marini D., Fuori classe. Dal movimento operaio ai lavoratori imprenditivi della Quarta rivoluzione industriale, Bologna, Il Mulino, 2018, libro che spiega il passaggio dalla «classe operaia» del secolo scorso ai lavoratori «fuori classe» di oggi attraverso la Quarta rivoluzione industriale.

Daniele Marini, docente di sociologia dei processi economici all’Università di Padova, si interroga sul valore e sui significati attribuiti al lavoro dipendente a cinquant’anni dal ’68 e dalle lotte del movimento operaio e degli studenti.

Nel volume sono raccolte le ricerche, realizzate da Community Media Research d’intesa con Federmeccanica, relative agli orientamenti dei lavoratori italiani occupati in azienda. Si è indagato l’intero mondo dei lavoratori dipendenti – con particolare attenzione a quelli del comparto della metalmeccanica – al fine di catturare le rappresentazioni del lavoro, il livello di partecipazione, il livello di identificazione con l’impresa, la propensione alla flessibilità, le idee sulla giustizia sociale e sul sindacato e i mutamenti nei profili professionali.

L’obiettivo è quello di offrire una nuova descrizione del punto di vista di chi lavora nel settore industriale così da proporre una lettura delle evoluzioni delle culture del lavoro coerentemente con le trasformazioni della Quarta rivoluzione industriale.

Secondo l’Autore, alla luce dei dati raccolti, oggi i lavoratori dipendenti in una azienda sono «fuori classe». I lavoratori percepiscono l’impresa presso cui sono occupati come una sorta di seconda casa nella quale sviluppare relazioni sociali e amicali. La loro tendenza pertanto è quella a condividere gli obiettivi e i destini dell’impresa tanto che i lavoratori oggi vorrebbero poter partecipare alle decisioni aziendali.

In questo senso quelli che l’Autore chiama «lavoratori imprenditivi 4.0» sono post-ideologici in quanto vanno «oltre» la classe operaia per come intesa nel secolo scorso. Essi sono dei «fuoriclasse» in quanto primeggiano in professionalità, eccellenza, coinvolgimento e auto-coinvolgimento.

Licenza Creative Commons
Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.