L’intervento pubblico dopo la crisi 2009

Decentramento, privatizzazione e liberalizzazione hanno caratterizzato l’intervento pubblico in economia negli ultimi venticinque anni. La crisi finanziaria del 2009 ha modificato radicalmente questo quadro. In pochi mesi, gli Stati hanno riguadagnato un enorme spazio, adottando una pluralità di strumenti, ora pubblicistici ora privatistici, quali la nazionalizzazione delle banche, la sottoscrizione di titoli, i piani di sostegno e stimolo di alcune aree produttive, l’istituzione di nuove forme di assistenza pubblica per i soggetti maggiormente colpiti dalla crisi.

Ma unitamente agli strumenti utilizzabili, sono stati anche ripensati i modelli di regolazione pubblica dell’economia. La disciplina pubblica dell’intero sistema economico è stata oggetto di profonde revisioni, sia per quanto riguarda i rapporti tra scelte politiche e scelte tecniche, sia per quanto concerne le tecniche di regolazione.

La crisi ha mutato le prospettive della globalizzazione, mettendo in evidenza come il ruolo degli Stati sia tuttora centrale e, allo stesso tempo, la loro debolezza spinga verso nuove forme di collaborazione e integrazione a livello internazionale.

La ricerca mira ad analizzare i seguenti aspetti degli interventi pubblici post-crisi: 1) le tecniche di salvataggio adottate dagli Stati; 2) le caratteristiche e l’impatto dei programmi di stimolo all’economia; 3) i cambiamenti intervenuti nelle politiche di concorrenza e di tutela dei consumatori; 4) le modifiche del Welfare State; 5) le iniziative di riforma della regolamentazione e della vigilanza sui mercati finanziari e i relativi effetti; 6) le nuove architetture istituzionali emerse in conseguenza della crisi. L’analisi di questi aspetti viene effettuata tenendo conto della dimensione diacronica dei fenomeni, in particolare confrontando le soluzioni adottate in occasione della crisi del 1929 con le attuali; e della prospettiva comparata, sia orizzontale, tra Stati, sia verticale, tra Stati e organismi sovranazionali.

Il volume cha racchiude i risultati della ricerca (“Uscire dalla crisi. Politiche pubbliche e cambiamento istituzionale”)  sarà pubblicato nel 2012 da Il Mulino.

Il gruppo di ricerca, coordinato da Giulio Napolitano, è stato composto da Stefano Battini, Hilde Caroli Casavola, Lorenzo Casini, Edoardo Chiti, Martina Conticelli, Maurizia De Bellis, Luigi Fiorentino, Lorenzo Saltari, Alessandro Tonetti, Giulio Vesperini, Francesco Giovanni Albisinni, Andrea Maria Altieri, Eleonora Cavalieri, Riccardo Cerulli, Claudia Confortini, Mariastefania De Rosa, Fabio Di Cristina, Giuliano Fonderico, Chiara Martini, Elisabetta Morlino, Raffaele Russo, Susanna Screpanti, Gianluca Sgueo, Silvia Simone.