IRPA

Il divieto di ‘gold plating’ nella legge delega sugli appalti pubblici

Autori: Matteo Gnes

Anno pubblicazione: 2016

Categoria: Contributo su Rivista

Rivista/Libro: IL QUOTIDIANO GIURIDICO

Fascicolo: 23 marzo 2016

Pagina iniziale: 18

Pagina finale: 20

Abstract: L’art. 1 della legge 28 gennaio 2016, n. 11 ha stabilito, tra i criteri e principi direttivi per l’attuazione delle deleghe in materia di attuazione delle direttive europee sui contratti e sulle concessioni pubbliche, anche il divieto di “gold plating”. Tale norma implica il divieto di introdurre livelli di regolazione superiori a quelli imposti dalle direttive europee da recepire. L’applicazione di tale divieto, però, incontra non solo problemi applicativi, relativi alla misurazione degli oneri e del livello minimo, ma si confronta anche con il problema del livello ottimale della regolazione, per cui non sempre la semplificazione può essere raggiunta con la riduzione delle regole (ed il corrispondente aumento della discrezionalità delle amministrazioni), ma, a seconda dei casi e del contesto, può essere necessaria l’introduzione di nuove regole, purché chiare.