Le minacce degli Stati falliti. L’editoriale di Sabino Cassese

Siria, Iraq, Libia, Yemen diventano di giorno in giorno un problema per il mondo. Questi Paesi fanno parte della categoria degli “Stati falliti”. Se si aggiungono gli “Stati fragili”, il loro numero ammonta a parecchie decine. Si tratta di costruzioni statali precarie o inesistenti, di governi che non tengono sotto controllo tribù, clan, etnie, gruppi paramilitari; dove il potere pubblico è eroso, ha perduto legittimazione ed efficacia, non controlla il territorio, non è in grado di garantire la sicurezza dei suoi cittadini, è incapace di erogare i servizi pubblici e di interagire con gli altri Stati“.

Continua a leggere sul Corriere della Sera