L’Amazzonia è di tutti

Roghi nelle foreste, mutamento climatico, epidemie, terrorismo, migrazioni, guerre sui dazi. Questi problemi richiedono interventi di portata mondiale, per i quali sono state create apposite reti internazionali. Sono esigenze rispetto alle quali le posizioni sovraniste risultano contraddittorie e pericolose.

Leggi l’articolo di Sabino Cassese apparso sul Corriere della Sera dello scorso 20 ottobre.