Riforme amministrative e sviluppo economico

di Marcello Clarich
Abstract

Lo Stato di diritto fondato su istituzioni democratiche e inclusive e sul primato della legge (rule of law), dotato di un quadro regolamentare stabile, di apparati burocratici competenti e imparziali, nonché di un sistema giudiziario indipendente in grado di garantire la tutela effettiva dei diritti costituisce il contesto migliore per lo sviluppo delle attività economiche. Nell’ultimo quarto di secolo sono state avviate in Italia molte riforme amministrative (e anche costituzionali), che spesso hanno trovato un’attuazione solo parziale. In ogni caso, il nostro Paese non è ancora riuscito a dotarsi di istituzioni e di amministrazioni pubbliche adeguate. Questo obiettivo dovrebbe essere collocato ai primi posti dell’agenda politica dei governi in carica, nella consapevolezza che si tratta di una sfida che richiede condivisione di obiettivi e costanza di impegno. Il saggio esamina, anche sulla base dei contributi delle scienze sociali, il ruolo delle istituzioni, individua le principali carenze nell’assetto delle pubbliche amministrazioni e le possibili riforme. Si sofferma nell’ultima parte sulle condizioni e sugli ostacoli al cambiamento.