Borsa di studio intitolata a Elisabetta Diamanti

Nota: il termine è stato prorogato al 31 gennaio 2014

L’Istituto di ricerche sulla pubblica amministrazione (IRPA) bandisce una borsa di studio annuale dedicata alla memoria di Elisabetta Diamanti, studiosa di diritto amministrativo e dottore di ricerca in organizzazione e funzionamento della pubblica amministrazione, che ha svolto le sue attività di ricerca negli anni Novanta presso la cattedra di diritto amministrativo del Professor Sabino Cassese nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza.

La borsa di studio dell’ammontare di 5.000,00 euro (importo lordo) avrà ad oggetto attività di studio e ricerca sul tema “Il diritto alla scelta del luogo di cura nella nuova direttiva sull’assistenza transfrontaliera”.

L’attuazione del dettato costituzionale in materia di tutela della salute ha comportato scelte in ordine alla distribuzione delle competenze, al quadro organizzativo, nonché alle prestazioni. Il diritto a ricevere cure va, oggi, considerato nell’ottica delle nuove disposizioni europee in materia di servizi transfrontalieri. Entro il 4 dicembre, infatti, l’Italia dovrà recepire la Direttiva 2011/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, sull’applicazione dei diritti dei pazienti all’assistenza sanitaria transfrontaliera.

L’obiettivo del provvedimento è quello di garantire a tutti i cittadini europei il diritto di scelta del luogo di cura nell’ambito del territorio Ue, pur nel rispetto delle competenze nazionali relative all’organizzazione e alla prestazione dell’assistenza sanitaria. Il risultato dipende in larga misura da una serie di varianti: per un verso, dalle scelte in ordine all’autorizzazione preventiva, nonché ai criteri di rimborso; per l’altro, dai metodi per garantire la sicurezza e la qualità delle prestazioni; per l’altro ancora, dalla cooperazione fra autorità nazionali (ad esempio con riferimento al riconoscimento delle prescrizioni), e dalla costituzione delle reti di riferimento nell’assistenza, nonché dalla corretta circolazione delle informazioni attraverso i punti di contatto; infine, dalla definizione e dal funzionamento delle relative procedure amministrative. L’attuazione del provvedimento solleva una serie di interrogativi. Quali soluzioni organizzative ed operative saranno adottate e con quali conseguenze sull’effettività del diritto a ricevere cure? Quali adempimenti, organizzativi e procedurali, richiederà il funzionamento del nuovo sistema di assistenza? Con quali implicazioni di fatto sul funzionamento dei singoli sistemi sanitari? Quali contenuti assumerà il diritto alla salute? Con garanzie per gli individui-cittadini? A spese di chi?

Possono concorrere cittadini di età non superiore a 28 anni che abbiano conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza, Economia o Scienze politiche, con voto non inferiore a 105/110.

La domanda deve pervenire all’IRPA entro il 31 gennaio 2014 all’indirizzo di posta elettronico irpa@irpa.eu, con l’indicazione del nome, cognome, data di nascita, codice fiscale, domicilio, compreso indirizzo mail, e deve essere corredata dal curriculum vitae e da eventuali pubblicazioni scientifiche.

Contestualmente alla domanda, i candidati dovranno far pervenire un progetto di ricerca (massimo 5 cartelle) nell’ambito del tema indicato. Il prodotto della ricerca sarà definito a seguito dell’assegnazione della borsa, tenendo conto anche del progetto presentato.

La commissione è composta da tre membri scelti tra professori universitari di ruolo in materie giuridiche, individuati dal Consiglio direttivo IRPA.

I candidati saranno scelti in base all’attinenza del curriculum e del progetto con il tema messo a bando e a seguito di un colloquio orale riservato agli idonei che sarà comunicato con una mail e una raccomandata. I risultati saranno comunicati mediante pubblicazione sul sito dell’IRPA ed il candidato vincitore riceverà una comunicazione individuale.

Il vincitore dovrà svolgere la propria attività di ricerca sotto la direzione di uno dei soci IRPA indicato dal Consiglio direttivo, rispettando i tempi stabiliti da quest’ultimo.

I risultati della potranno essere oggetto di pubblicazione, previa valutazione del Consiglio direttivo dell’IRPA.

Roma, 26 novembre 2013

Il Presidente

Luisa Torchia