Le «instabili» fondamenta del bicameralismo costituzionale

di Marco Macchia
Abstract

Il saggio intende ricostruire come si è affermata la soluzione bicamerale e quali sono le ragioni che ne hanno determinato la scelta, al fine di far luce sulle radici storiche di tale assetto istituzionale. Sono identificate tre fasi: il dibattito precostituente, l’apporto di idee contenuto nei documenti del Ministero per la Costituente sull’assetto delle Camere, ed infine i lavori dell’Assemblea. La soluzione istituzionale di un bicameralismo paritario e perfetto, unica nel panorama costituzionale europeo, risulta poco sistematica e difficoltoso è il tentativo di dare un fondamento razionale al bicameralismo: un parlamento bicamerale, ma funzionalmente unicamerale perché indifferenziato, a cui si è pervenuti per via dei veti incrociati posti dai partiti, a causa del timore della vittoria avversaria e in ragione della divisione tra le forze politiche.