Le amministrazioni pubbliche tra conservazione e riforme

Le amministrazioni pubbliche tra conservazione e riforme. Omaggio degli allievi a Sabino CasseseMilano, Giuffré, 2008

L’amministrazione centrale (di H. Caroli Casavola) – La periferia, nuova frontiera dell’amministrazione (di C. Meoli) – L’organizzazione pubblica degli interessi privati (di M. Conticelli) – Le autorità indipendenti (di M. Gnes) – L’amministrazione nazionale e l’Europa: l’eterna rincorsa (di M. Savino) – Dirigenza pubblica e modelli di amministrazione (di L. Saltari) – La dimensione funzionale del procedimento (di E. Chiti) – Il procedimento amministrativo informatico (di C. Notarmuzi) – Regolazione internazionale e semplificazione amministrativa (di M. Macchia) – La difficile affermazione di una cultura della gestione nelle pubbliche amministrazioni (di L. Fiorentino) – Lo Stato costi-rendimenti (di A. Natalini) – I controlli (di C. Lacava) – Il linguaggio delle amministrazioni pubbliche (di A. Fioritto) – I beni culturali da Spadolini agli anni Duemila (di L. Casini) – Le professioni (di A. Mari)

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Il volume è scritto dai più giovani tra gli allievi di Sabino Cassese ed è dedicato al maestro. Sebbene sia opera a più mani ed i singoli apporti trattino argomenti diversi, il filo conduttore e l’iter logico sono perfettamente riconoscibili e ben descritti nel titolo. Oggetto dell’indagine, infatti, sono l’amministrazione e le regole della sua organizzazione, intesa sia in senso statico (struttura, organi, modelli) sia in senso dinamico (procedimento, semplificazione). La chiave di lettura scelta privilegia lo studio dell’evoluzione degli istituti e del funzionamento dell’amministrazione, letta attraverso l’analisi delle più importanti riforme e dei risultati dalle stesse prodotti.

Il taglio è senz’altro “alto”, avendo gli autori sempre attenzione per il rigore del metodo scientifico, tanto nelle parti in cui sono affrontati i temi più generali (i profili generali dell’organizzazione centrale, l’organizzazione pubblica degli interessi privati, la dirigenza, i controlli) quanto in quelle dedicate ad ambiti specifici d’indagine (le autorità amministrative indipendenti, il procedimento informatico, i beni culturali, le professioni) e in quelle che trattano temi nuovi o temi classici in modo del tutto originale (il linguaggio delle amministrazioni, lo stato costi – rendimenti, la dimensione funzionale del procedimento). L’opera è però di assoluto interesse anche per chi “pratica” l’amministrazione e il diritto amministrativo, costituendo uno strumento prezioso per interpretare le regole e le linee, non sempre chiare e distinguibili, dell’agire amministrativo. (Marco Dugato)

Pubblicata in Giornale di diritto amministrativo, n. 4/2009