Cittadinanza: una prospettiva francese e una statunitense

Si segnalano due interessanti commenti in materia di cittadinanza.

Il primo si sofferma sulla pronuncia del Conseil constitutionnel e sul dovere di solidarietà, che ha permesso ai Giudici costituzionali di ritenere che un atto umanitario diretto al salvataggio di non può essere considerato un reato penale. Sul fatto vi è stata grande attenzione e una prima condanna di chi aveva prestato aiuto si è ora risolta in senso favorevole. Anche se gli effetti della pronuncia sono stati differiti (al 1 dicembre 2018), colpisce il tenore delle affermazioni e la ricerca dei pilastri su cui poggia la Costituzione e l’intera architettura sociale.

Un commento di A.M. Lecis è stato pubblicato dalla Rivista Diritti comparati, cui si rinvia: Principio di fraternità e aiuto umanitario ai migranti irregolari: dal Conseil constitutionnel un’importante pronuncia sul “reato di solidarietà.

Il secondo è un testo molto provocatorio, in cui Ilya Somin svolge un paragone tra il concetto di cittadinanza e i privilegi aristocratici. Andando alla radice del concetto, infatti, Somin induce a riflettere sulla relazione tra antichi privilegi e il nucleo della cittadinanza: siamo portati a pensare, afferma l’Autore, di aver abolito i privilegi autoritari connessi all’aristocrazia, ma il sistema di cittadinanza replica molti degli stessi mali.

We have abolished the hereditary privileges once associated with aristocracy. No longer does a person born a noble enjoy a vast array of rights denied to commoners. Nor do we any longer have a class of serfs tied to the land, condemned to poverty and oppression for life”. Tuttavia, riprendendo e rispondendo al pensiero di un opinionista, “we have a system of hereditary privilege that in many ways is just as pernicious as the aristocracy of old“.

Il testo si concentra su alcuni dei meccanismi primari utilizzati per l’attribuzione dello status, con riferimento sia agli Stati Uniti che ad altri Paesi. Si presenta, dunque, come un interessantissimo volto a sondare i fondamenti dell’istituto legale (e, dunque, a trarre elementi teorici dai suoi componenti essenziali).

Ilya Somin, Hereditary Aristocracy of Citizenship, su The Volokh Conspiracy.