La cauta affermazione della dignità della persona nel diritto pubblico francese

di Philippe Cossalter
Abstract

Riconosciuta dal giudice costituzionale nel 1994, la nozione di dignità della persona ha pervaso il diritto francese, circondata dall’aura del suo ruolo fondamentale nell’ordinamento costituzionale tedesco. Essa non ha, però, potuto mai avere e non potrà probabilmente mai avere, nell’ordinamento francese, un ruolo equivalente. L’analisi della giurisprudenza del Conseil constitutionnel e del giudice amministrativo francese mostra che la dignità riveste, accanto agli altri principi costituzionali, un ruolo sussidiario, in particolare rispetto al principio d’uguaglianza. Nell’ambito specifico della privazione della libertà, e in particolare in campo penitenziario, alla dignità viene però riconosciuta una nuova funzione nella protezione dell’individuo contro l’azione dei pubblici poteri.