A proposito di codificazione e modernizzazione del diritto amministrativo

di Margherita Ramajoli
Abstract

Lo studio analizza l’attuale processo di modernizzazione del diritto amministrativo e si domanda se e fino a che punto la mancanza di una codificazione abbia condizionato il suo sviluppo. Nella prima parte del saggio la codificazione viene valorizzata come strumento di razionalità giuridica e garanzia dei diritti individuali e si cercano di evidenziare le possibili ragioni della specialità del diritto amministrativo che, a differenza degli altri rami del diritto, non ha mai conosciuto un fenomeno di codificazione; la seconda parte è dedicata alla falsa partenza data dall’Allegato E della l. n. 2248/1865, che si proponeva come la legge fondamentale di un ordinamento amministrativo improntato al principio dello Stato di diritto, ma che è rimasta priva del supporto essenziale della giurisprudenza e della dottrina nella sua fase di attuazione; successivamente saranno messe in luce le deformazioni subite nel corso del tempo dalla l. n. 241/1990, testo strategico, inteso a far penetrare, attraverso l’uso giurisprudenziale dei principi dalla medesima adottati, anche il punto di vista dei cittadini nella disciplina dell’azione amministrativa; infine la riflessione si concluderà prendendo in considerazione l’attuale processo riformatorio che utilizza la tecnica normativa della codificazione a diritto costante, senza trascurare l’ambiguo contesto in cui tale processo si colloca.